mercoledì 8 giugno 2011

Workshop/9

Paolini: argomento più complesso. Voi potreste scoraggiare altri insegnanti: il vostro lavoro è talmente buono che potrebbe disincentivare insegnanti meno bravi. Come li possiamo attirare? Spostando l'attenzione non sul lavoro ma sul processo, con un premio per il lavoro migliore sotto il profilo del processo didattico. Questo però non è desumibile dal prodotto! Come facciamo? Dobbiamo chiedere di raccontarcelo. Pensate ai vostri colleghi più pigri o paurosi: potrebbe funzionare?

Molinari, primaria: lavorare a distanza potrebbe essere un'ottima idea, perché le classi dei bravi potrebbero "adottare" un altro docente che ha voglia di lavorare ma non si sente di andare alla fine.
Idea: il tutor che affianca l'insegnante che non si sente di fare da solo!

Pulcini: il grosso problema della scuola è documentare i processi, non fare il lavoro!

Pasqualin: la diffusione delle buone pratiche è sempre difficilissima a scuola, la comunicazione anche interna è difficile. Dobbiamo (soprattutto noi dirigenti) essere motivati a convincere i nostri docenti a lavorare!

Paolini: ora dobbiamo chiudere, ma mi piacerebbe che la discussione proseguisse sul blog di PoliScuola, via mail, insomma usando le tecnologie. La vostra opinione per noi è davvero importante, dobbiamo proseguire questo tavolo interessantissimo anche dopo questa giornata!

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