Paolini: noi stiamo realizzando il portale delle narrazioni: vi racconto alcune idee e poi voglio sapere le vostre impressioni.
Noi metteremo il titolo e un abstract che in 5 righe chiarisce di cosa tratta. Un mini-sunto. Lo metteremo in inglese e in italiano (pensiamo a uno scenario mondiale). Abbiamo bisogno di volontari per un lavoro di revisione, ripulitura, riproposizione. Come fare questo lavoro? Noi abbiamo bisogno di 2 persone per livello di scuola che facciano questo lavoro. Vi scriveremo per chiedere la vostra collaborazione.
Inoltre dobbiamo classificare le narrazioni per tipologia (non argomento: tipo di esperienza) e per stile narrativo.
Il portale può essere un grande incentivo alla partecipazione al concorso!
Il prossimo anno cosa faremo?
Noi vorremmo raddoppiare il numero della classi. Per farlo faremo le short: una compatta a metà, ovvero un lavoro che dura 3-4 settimane. Secondo voi è una buona idea? Aspettiamo le risposte sul blog!
Altra idea sui contenuti: avere oltre al tema generale, degli approcci tematici tra cui uno su agricoltura e alimentazione, per questo abbiamo ospite qui la Coldiretti. Non vogliamo buonismo, vogliamo che ci raccontiate esperienze dirette a casa o a scuola oppure invitare le scuole a visitare le fattorie didattiche vicine.
Marco Camilli (Coldiretti): sicuramente Coldiretti è in primo piano con le fattorie didattiche per le scuole. Ospitiamo 3000-5000 bambini all'anno in alcune fattorie! Tutti i bambini che vanno alla fattorie poi tornano con le famiglie: è un approccio molto interessante. Io sono presidente del settore agricoltura biologica e questo settore può essere davvero straordinario questo settore per le narrazioni multimediali!
Pasqualin, dirigente scolastica: questa idea è ottima e si inserisce facilmente nel programma scolastico: non si tratta di inventare nulla, ma di fare reporting con gli strumenti che voi fate!
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