Bisogna avere il coraggio di farlo!
Docente: spesso navighiamo a vista, perché abbiamo situazioni in classe molto molto variegate e non sempre si riesce a programmare le cose da fare. Siamo costretti a volte ad avanzare per trials and errors, la didattica è sperimentale e spesso è difficile trovare qualcuno che riesca ad aiutarci a capire cosa stiamo sbagliando.
Paolini: verissimo, spesso le parole (anche la parola inclusione!) non vengono spiegate. E allora cosa vuol dire essere inclusivi? Cosa vuol dire per un insegnante garantire il successo formativo di altri?
Docente: ma è davvero attuabile l'inclusione a scuola? L'esame di maturità prevede che si concluda la scuola con determinate competenze. Ma se io sono inclusivo al massimo, non li porto preparati alla maturità!
Paolini: il problema è talmente complicato che noi per ora riusciamo più ad instillarvi dei dubbi che ad offrirvi delle risposte.
Di Blas: siccome il tempo è sempre tiranno, vi manderemo alcune di queste domande via mail, e ci piacerebbe se ci rispondeste in maniera estesa.
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