mercoledì 12 maggio 2010

Grazie Tutor DOL!

1 commento:

Stefania ha detto...

Buongiorno,

questa mia per ringraziarvi della giornata piacevole che ho trascorso venerdì scorso in occasione della consegna dei diplomi.
E' stata un'esperienza positiva e mi ha fatto piacere conoscere le persone con le quali ho lavorato "virtualmente" in questi ultimi due/tre anni (anche se a singhiozzo per quanto riguarda la mia esperienza).
E' stata un'esperienza positiva anche perchè ho percepito un clima positivo e costruttivo e ho constatato realmente l'impegno e la serietà con i quali tutto lo staff del Dol lavora.
E' stata un'esperienza positiva perchè mi sono ritrovata tra i colleghi di tutta Italia con i quali ho potuto condividere problemi, aspettative e soprattutto la consapevolezza che grazie all'impegno personale e quotidiano di ognuno di noi, si riesce a mantenere a galla un sistema che altrimenti crollerebbe!

Mia figlia Valeria, studentessa di 3^ liceo, era con me... ed anche per lei è stata una lezione positiva di vita! Circondata dai professori.....ha piacevolmente ascoltato e capito il messaggio che è stato trasmesso: la reattività dei docenti presenti e la voglia di capire e di migliorarsi nel proprio lavoro quotidiano di fronte ad un popolo di studenti che ci sta sfuggendo!

E' questa la percezione che vivo oggi nella scuola: i ragazzi si allontanano sempre più e non riusciamo a trasmettere loro l'importanza dello studio, della conoscenza e della loro formazione a scuola.....
La scuola ha bisogno di cambiare e questo non può partire solamente da noi, docenti, ma da tutto il sistema che ne trasmetta il valore e l'importanza.

La reattività non si trasmette, ma fa parte della persona stessa la volontà di continuare a crescere e a migliorarsi.
Se penso alla situazione della mia scuola: c'è progettualità nei consigli di classe, c'è progettualità tra gruppi di docenti.... ma non tutti sono disposti a rimettersi in gioco, specie da parte di chi ormai lavora nella scuola da molti anni. Per molti le nuove tecnologie sono incomprensibili e fanno parte di un mondo "altro" e volutamente irraggiungibile.
Chi è reattivo.... lo è perchè lo vuole.
Forse una soluzione potrebbe essere quella di formare adeguatamente i giovani insegnanti, anche se quando entreranno nella scuola...non saranno più giovani!

Grazie!
Un cordiale saluto