venerdì 12 gennaio 2007

Metariflessioni a proposito dei blog...

Jeremy Wagstaff, sul Wall Street Journal, scriveva:
Un giorno i vostri nipoti vi salteranno in braccio e chiederanno 'Nonno, nonna, generica figura di avo, cosa facevi durante la Grande Rivoluzione dei Blogs?'.


E, Luca Sofri, sul suo blog, commenta:
Un'altra rivoluzione su Internet, ma questa è una vera, come non se ne vedevano dall'invenzione dei motori di ricerca, e concreta, un fenomeno sociale e dell'informazione, non un'altra bolla economica da cui immaginare fantomatici guadagni.


Si tratta veramente di una rivoluzione, come sostenuto da alcuni? O è una bufala come le tante che abbiamo già incassato? Se da un punto di vista comunicativo non è una vera e propria rivoluzione, in quanto gli strumenti non sono innovativi, dal punto di vista sociale la facilità d’uso di questi strumenti e la conseguente diffusione dei blog è certamente rivoluzionaria.

[Tratto da "Blog e Podcast", modulo del Diploma On Line a cura di Lorenzo Cantoni e Marco Faré]

6 commenti:

Laura Antichi ha detto...

Siamo noi, i perenni insegnanti e genitori, perseguitati ossessivamente dalle nuove forme di comunicazione. Gli studenti, almeno quelli della mia scuola, senza di me utilizzerebbero ancora poco queste esperienze. Loro, scaricano soprattutto musica e la sentono. Il Blog è un sogno di conoscenza e una percezione, senza territorio, di interazione.
Lantichi

Anonimo ha detto...

Sono contenta di questa iniziativa in quanto nella mia scuola (ISIT Bassi-burgatti di Cento-Ferrara) siamo ancora troppo pochi ad utilizzare le tecnologie nonostante la loro diffusione all'interno dell'istituto, non tanto per il lavoro con le classi durante le ore di laboratorio quanto per la possibilità che viene offerta di fornire informazioni, materiali, risorse anche al di fuori dell'ora di lezione che si rivela sempre più "stretta" . Io da alcuni anni ho attivato un blog per le mie classi e un sito in cui predispongo materiali, esercitazioni e risorse per lo studio e ritengo sia una modalità utile per insegnare ad utilizzare la rete in modo intelligente e produttivo. Mi piacerebbe condividere esperienze e spunti di approfondimento con altri docenti . Marilena Cavicchi, docente di Matematica applicata

Elisa R. ha detto...

Alcuni miei alunni utilizzano iPod ma solo per ascoltare brani musicali scaricati da iTunes e non usufruendo del podcast.
Potrebbero,credo, trovare interesse nel gestire un blog-giornalino sulle lamentele sulla scuola ed insegnanti,comunicazioni tra adolescenti e/o ragazzi (nei cinque anni di scuola superiore), ed altro di loro fantasia ed interesse ma per ora preferiscono sempre comunicare tramite i messaggi sul cellulare; amano la privacy.
Un blog extra scolastico non li attira molto ed uno gestito, coordinato da qualche insegnante dovrebbe avere un buon obiettivo pedagogico o di supporto ad un progetto ( ma allora basterebbe un forum).
Forse avrebbe più successo nella primaria o secondaria di primo grado come forma di outing o per imprimere le proprie osservazioni di classe giorno per giorno.
Personalmente non sono molto attirata dal fenomeno, ho seguito qualche volta solo quello famosissimon di Beppe Grillo.
Forse la sua nascita spontanea non si accorda molto con un uso didattico.

No so, staremo a vedere.
In USA dove la didattica per progetti è più usata e dove tutto accade "prima" penso abbia già successo anche nell'ambito scolastico.
ER
Per ora proviamo il blog del POLIMI!

Staff DOL ha detto...

Ho letto con interesse gli interventi di Laura, Marilena ed Elisa e ho pensato di raccogliere gli spunti che meritano una riflessione più approfondita.

Laura ed Elisa sono concordi nel dire che i loro studenti fuori dalla scuola non utilizzano i blog in modo autonomo, mentre Marilena ci segnala che lei ne sta utilizzando uno per fornire materiali, informazioni, risorse che siano di supporto alle lezioni “tradizionali” in aula. Propongo a Marilena di illustrarci (e se possibile fornirci anche il link) il suo blog, di raccontarci da dove è nata l’idea e come l’ha organizzato, di dimostrarci se effettivamente i suoi studenti lo trovano utile.

Ovviamente l’utilità didattica di un blog è ancora tutta da inventare e verificare. Ma perché non mettersi in gioco?

L’idea di Elisa di fare un blog-giornalino della classe potrebbe trasformarsi in una proposta concreta...ovviamente all’inizio la struttura, i contenuti e gli obiettivi dell’oggetto dovrebbero essere progettati con l’aiuto di un docente (sempre su iniziativa dei ragazzi però!), ma poi il progetto potrebbe proseguire in modo autonomo e autogestito dai ragazzi.

Per le scuole elementari invece, come propone sempre Elisa, si potrebbe organizzare una sorta di “diario” delle esperienze più significative accadute in classe.

Ci piacerebbe che a livello sperimentale, qualcuno di voi cogliesse queste provocazioni, ideando un blog (magari coinvolgendo tutta la classe!) e raccontando qui tutti gli sviluppi e il feedback ottenuto dai proprio alunni!

Luisa Marini
Coordinatrice DOL - Diploma On Line

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

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